meringata al cucchiaio
Al Cucchiaio Dolci

Meringata al cucchiaio (semifreddo)

meringata al cucchiaio

Meringata al cucchiaio (semifreddo)

Amo lo zabaione, da sempre, in tutte le sue versioni: da solo, nei pasticcini e, soprattutto in una torta meringata strepitosa che ho assaggiato tempo fa a Torino. Appunto, a Torino, ma io vivo ad Aosta e non è che mi sia comodissimo andarla a comprare, per quanto ne varrebbe davvero la pena.
La mia cara amica Giusy, che conosce i miei gusti e soprattutto stanca delle mie “voglie”, mi ha proposto questa ricetta anni fa cercando di placare la mia golosità e ho colto subito la somiglianza con l’ambito dolce.
Certo, non è esattamente la stessa cosa, ma fa la sua bella figura, è facilissima da preparare, economica e davvero veloce.
Nulla vi vieta, in vista di una cena, di preparare la meringata al cucchiaio qualche giorno prima e lasciarla in congelatore fino al momento di servirla, magari riponendola già in monoporzioni, che le conferiscono un aspetto più moderno e chic.

Ingredienti per 6 persone
500 gr di meringhe confezionate
3 uova
600 ml di panna da montare
2 cucchiai di marsala secco
6 cucchiai di zucchero

Separate gli albumi dalle uova e, in un contenitore, sbattete questi ultimi molto bene con lo zucchero.
Devono diventare molto gonfi e spumosi, quindi agite senza fretta!
Quando saranno pronti, aggiungete anche il marsala e continuate a montate finché non sarà tutto ben amalgamato.
In un altro contenitore, montate bene la panna, poi aggiungete i tuorli lentamente affinché nulla si smonti.
Sbriciolate con le mani le meringhe e incorporatele alla crema, mescolando dolcemente, quindi versate in un unico stampo o in stampi più piccoli monoporzione e riponete in freezer per almeno un’ora o comunque fino a quando vi servirà, tanto, quando la toglierete, vi renderete conto che la meringata al cucchiaio non congela, ma si solidifica come fosse un semifreddo (anche conservandola più giorni).
Potete servire con frutta fresca di stagione o, perché no, con una salsa al cioccolato, anche se la mia versione preferita, rimane sempre quella “nature”!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *